Costellazioni Familiari: un esempio
Esempio di una Costellazione familiare
Prima dell’esempio specifico verranno descritti i passaggi tecnici, per eseguire una costellazione familiare classica.
Ci troviamo in una sala per seminari molto grande, c’è un cerchio di sedie con i partecipanti, il numero può variare, il facilitatore è seduto e alla sua destra siede il cliente.
La prima domanda che viene posta al costellato dal costellatore è : che cosa desideri vedere nella costellazione?
Il cliente espone brevemente il disagio, è importante che sia una panoramica di poche parole, la sintesi è un valore prezioso in questo metodo.
Individuato il tema il facilitatore chiederà : ci sono dei fatti tragici nel tuo albero genealogico, che ti ricordi e di cui in famiglia parlano o tengono nascosti?
Il cliente indicherà ciò che è per lui significativo e il facilitatore valuterà come procedere.
I presenti nella sala ascoltano in silenzio.
Dopo questa seconda fase, il facilitatore chiederà al cliente di scegliere tra i presenti delle persone che rappresentano i ruoli dei soggetti coinvolti nel tema e nei fatti.
Queste persone verranno portate al centro della sala, immobili e silenziose.
Nella quarta fase il conduttore dirà : “i rappresentanti seguano il movimento che gli indica il campo morfico”
La costellazione inizia e poi si procederà caso per caso.
Nella Costellazione Familiare che segue il cliente è il figlio e ha difficoltà a riprendere i contatti con la famiglia di origine ( questo è il TEMA della costellazione ).
Sa che la madre ha avuto un ex fidanzato morto in guerra e poi si è sposata con suo padre (questi sono i FATTI considerati rilevanti in questa circostanza ).
Vengono scelti tra i partecipanti, quattro rappresentanti nei ruoli di figlio, padre, madre e ex fidanzato della madre.
Queste persone vengono disposte al centro della sala e, poi, seguiranno il movimento che il campo morfogenetico gli indica.
I rappresentanti si dispongono come si vede nell’immagine.
Nella prima rappresentazione il figlio compare alla destra della madre, questa è già un’indicazione chiara di una posizione anomala, poiché alla destra della madre ci sta il marito, padre del cliente e non il figlio.
Il padre è spostato dietro e l’ex fidanzato della madre sta spostato dietro e a destra,
come nell’immagine…
La domanda, in questo studio, da porsi, è la seguente : quali emozioni provano i rappresentanti uno per l’altro in questa costellazione familiare?
Il facilitatore chiederà ad ogni rappresentante cosa sente nei confronti degli altri e agirà di conseguenza.
Il Figlio alla destra della madre, rappresenta l’ex fidanzato della madre con cui è identificato ( irretito ), è quindi in una posizione non sua, è l’amante della madre e per lei rappresenta questo ruolo.
Il Figlio si sentirà “bene” in questo ruolo.
Il Figlio proverà simpatia per l’ex-fidanzato di cui porta delle caratteristiche ed è quindi legato da un destino che confonde tutti i ruoli.
Il Figlio nei confronti del padre sentirà competizione, gli ha preso il posto e desidera tenerselo per amore cieco nei confronti della madre.
La Madre vedrà nel figlio anche l’amante-marito, invece il vero Padre viene escluso e per questo si sentirà non visto, non considerato.
Che cosa possiamo fare in questa costellazione familiare?
Dobbiamo restituire ad ognuno il suo ruolo, dobbiamo includere l’ex-fidanzato nel sistema, poiché era stato escluso e ridefinire le relazione secondo gli ordini dell’amore.
Vengono, con attenzione, fatte pronunciare delle frasi di guarigione.
Il Figlio dice alla madre : “mio padre è lui, solo lui”
Con questa frase ridefiniamo i ruoli e riportiamo il padre nel suo giusto spazio alla destra della madre.
continuando …“con l’altro non ho niente a che vedere”
Questa frase ci aiuta a sciogliere l’identificazione con l’ex-fidanzato che viene reincluso nel sistema e il figlio può tornare a fare il figlio sciogliendo l’irretimento.
Durante questa fase, tutti i rappresentanti della costellazione e il cliente sentono, in modo evidente, sensazioni relative al tema che sta trovando soluzione.
Con la reinclusione nel sistema dell’ex-fidanzato della madre e con la ridefinizione dei ruoli, il padre torna ad essere padre e marito della madre e il figlio torna a fare il figlio, le sensazioni di disagio che creavano l’irretimento si sciolgono e sarà facile per il cliente ritrovare la connessione con la famiglia di origine.
La disposizione alla fine sarà come nell’immagine